Avevo 15 anni quando a scuola ci hanno fatto usare i primi computer. Allora nessuno di noi possedeva uno smartphone, tutte le notizie di cui avevi bisogno potevi leggerle nei libri e sulle riviste ed io passavo interi weekend a ritagliare parti di giornale che parlavano di moda. Avevo la camera tappezzata di foto di Kate Moss, facevo liste dei desideri di capi che non mi potevo permettere! Prendevo tre icone e mixavo gli stili tentando di trovare abiti con il mio budget. Dormivo poco perché mi sembrava di sprecare il tempo e passavo ore ad analizzare “Glamour” sognando un mondo tutto mio. Ho sempre amato i colori, le palette del rosa riempivano i miei armadi! Quando ho creato la mia prima e-mail non potevo fare a meno di chiamarla pink-lady perché è così che gli altri mi chiamavano! Il rosa è il colore del fascino e della bellezza, della calma e della tenerezza. Mi ci sono sempre ritrovata ed ho scoperto successivamente che una delle sue parole chiave è aiutare il prossimo… Studiavo moda ,la mia grande passione ,ma una volta diplomata mi resi subito conto che era un settore duro e per niente alla portata di tutti. Così non ho proseguito con l’ università e ho iniziato subito a lavorare nelle sartorie della mia zona. Facevo anche 3 lavori insieme per potermi permettere i capi che amavo. Era come se possederli mi rendesse migliore. Gli anni sono passati ,i lavori che ho fatto sono stati tanti ma la passione per gli abiti è rimasta e si è trasformata in qualcosa di diverso. Oltre che essere un mezzo espressivo della mia personalità ho iniziato a costruire un guardaroba su misura per la mia identità. Sono andata a convivere a 25 anni, lo spazio era poco per contenere tutti i miei abiti. Ho cercato sempre di migliorare le mie capacità per organizzare gli ambienti domestici. Quando c’ è stato il lockdown ho finalmente avuto il tempo per fare i corsi che avrebbero aggiunto la professionalità alla dote organizzativa che già possedevo. Trasformare la passione in un lavoro è meraviglioso, dare consigli e alleviare la gente dal peso del disordino mi rende felice. Ma perché dovrei scrivere un blog?
Le cose che ho da dire sarebbero infinite, su di me, sulla mia famiglia.. Un’ infanzia piena di ricordi memorabili, ricordi impressi nella mente, che ti formano il carattere. I miei nonni hanno 9 figli e ogni componente della nostra famiglia ha un forte legame. Tutto questo mi ha reso la persona che sono oggi, forte, disponibile e con la convinzione di poter sempre contare su qualcuno. Sono sempre di buon umore ma sono troppo, troppo emotiva.. Piango anche per le pubblicità del mulino bianco. Non sopporto i torti fatti ai deboli. Faccio miei anche i problemi degli altri e non so se è un pregio o un difetto ma aiutare mi fa sentire in pace. Ora so che almeno a qualcuno quello che io ho appreso può essere utile. Adoro i social e tutto quello che possono offrire ,prendo spunto per ogni cosa, uso Pinterest come stile di vita! Ma ricordo bene com’ è essere la ragazzina nella sua stanza senza pc e senza smartphone. Quindi mi metto sempre nei panni altrui, senza giudicare e sperando che il mio aiuto possa davvero alleggerire le persone e il peso che le loro case gli danno. Ho 39 anni e rimettersi in gioco non è affatto facile .Ma sono una persona caparbia, curiosa e volevo trasformare la mia passione in un lavoro. Fare in modo che le persone riescano a rendere le loro case un ambiente piacevole mi da una grande soddisfazione! Ho iniziato da poco ma so che andrà per il meglio perchè sono convinta che se ci metti passione ed amore tutto andrà per il verso giusto!
Credo di essermi dilungata come al solito quindi chiudo qui. .Al prossimo venerdì!
Con affetto, il Bianconiglio