Ho da poco concluso il libro “Il metodo danese per vivere felici” di Marie Tourell Soderberg. Ho da subito sentito mia questa condizione del vivere HYGGE. Il popolo danese, nonostante il buio e le condizioni metereologiche avverse è tra i più felici al mondo. Il merito è dell’ Hygge. Questo termine non è traducibile ma è come uno stato, una sensazione in cui ritrovarci. E’ benessere, calore e intimità, vivere il momento, sentirsi al sicuro e protetti. Per ognuno di noi può essere un diverso momento di comfort. Per creare nelle nostre case una predisposizione all’ hygge dovremmo per prima cosa cercare un posto ideale dove ricaricarci. Se avete una vetrata con spazio per sedervi e godervi una giusta atmosfera ancora meglio! Se possedete un camino il suo suono scoppiettante calmerà e rallenterà i ritmi frenetici e creerà una sensazione di benessere. Cercate di utilizzare luci soffuse, diamo in via a lanterne e candele che creano il giusto clima. Gli oggetti emotivi come i libri o le cose che ci ricordano le persone care ci fanno prendere una pausa dallo stress giornaliero. Io mi sento così per la maggior parte del tempo, come se tornata a casa per me fosse sempre Natale. Adoro la sensazione che mi da il rientro, l’ accoglienza che percepisco con gli oggetti che ho scelto per noi. Cerco sempre di prendermi momenti di relax, con una tisana, un trattamento di bellezza. Che sia in inverno, davanti al pellet e avvolta da morbide coperte o in estate, nel silenzio del mio giardino, percepisco questo stile di vita come mio. Ed ora che ho letto il libro e ne conosco il nome so di cosa lei parla. Come quando cuciniamo tutti insieme, come quando ci si racconta a tavola, come quando si spengono i cellulari e si vive davvero…